Ma vi pare possibile che c'è una nuova recensione del mio libro su Amazon e a me è sfuggita fino ad ora? Beh, meglio tardi che mai!
Ecco qui sotto cosa scrive Stefania:
"È un romanzo breve, si divora in poche ore. È chiaramente una tragicomica caricatura del classico playboy – da strapazzo, verrebbe da dire – concentrato su se stesso, sui suoi "bisogni". Quello che cerca nelle donne è un effimero attimo d'amore, del sano sesso consenziente, senza legami proiettati al futuro, senza la connotazione da storia importante, duratura. Odino è un immaturo, il classico ragazzone che appena annusa la libertà si protende verso quell'unico obiettivo tanto anelato durante la pubertà. Ma è in fondo un puro, un anacronistico viveur che non ha una grande opinione delle donne, è vero – forse per i rifiuti collezionati in passato –, ma che mai si sognerebbe di usare la violenza per soddisfare le sue pulsioni. Ha voglia di leggerezza, di divertirsi, quasi un dovere, in contrapposizione ai tanti "infelici" che si accoppiano – formano una coppia, si fidanzano, si sposano – e invece di godere dell'amore rimpiangono la mancanza di libertà personale. La sua è quasi una fuga da un probabile futuro, un gridare anticipatamente “a me non succederà mai”, dando per scontate solo connotazioni negative al creare un “noi”.
Andrea Pistoia è sempre ironico, nei suoi romanzi, e narra la figura di un uomo immaturo tratteggiandolo con dialoghi e incisi. Si avverte un maschilismo in realtà superficiale, l'autore lo ricrea ad hoc per il suo personaggio ma non lo è davvero. E questo rende piacevole la lettura anche delle parti più spinte. Leggetelo come fosse il racconto di un lungo addio al celibato, un conto alla rovescia: da 69 a 0".
Andrea Pistoia è sempre ironico, nei suoi romanzi, e narra la figura di un uomo immaturo tratteggiandolo con dialoghi e incisi. Si avverte un maschilismo in realtà superficiale, l'autore lo ricrea ad hoc per il suo personaggio ma non lo è davvero. E questo rende piacevole la lettura anche delle parti più spinte. Leggetelo come fosse il racconto di un lungo addio al celibato, un conto alla rovescia: da 69 a 0".
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