«Lo so, sono lunatico. O meglio, da clinica psichiatrica.
Quindi, rinchiudetemi e buttate via la chiave prima che faccia altri danni.
Oppure lasciatemi libero e godetevi lo spettacolo.»
Può un amore tradito dare il colpo di grazia a
tutto ciò che di buono c’è in Edmondo, detto Mondo, spingendolo a manifestare
il suo lato più irriverente e cinico?
Da un ventitreenne che vacilla continuamente tra il complesso
di Edipo e quello di Rocco Siffredi, gettato nella fossa delle leonesse
milanesi, non ci si può aspettare di certo la resa. Affronterà mirabolanti
avventure sperando quanto meno di trovare un po’ di felicità “sottocoperta”, in
una Mission Impossible tra ragazze della Milano modaiola snob, insicure o
mentalmente instabili, e seduttori più agguerriti e implacabili di lui. E cosa
può fare se non chiedere aiuto ai suoi sempre-ingrifati amici e al suo datore
di lavoro, maestro nell’arte amatoria?
Un romanzo umoristico narrato in prima persona che ci porta
dentro la mente di un aspirante latin lover. Per arrivare alla conclusione che
Mondo è semplicemente un bravo ragazzo immischiato negli ingranaggi della vita,
che sopravvive alternando cinismo acuto a inaspettata sensibilità, comicità
spicciola da scaricatore di porto a intelligenza arguta.
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